venerdì 27 marzo 2015

Nessuno sa di noi

Buongiorno cari amici lettori!!!
Scusate se sono sparita così senza neanche un saluto... ma lunedì mi sono finalmente laureata e ho avuto delle settimane di fuoco.
Ma ora sono tornata e spero di ricominciare presto a scrivere con più regolarità e.... (rullo di tamburi) credo proprio ritornerò a fare video su youtube.
Voi carissimi come state? che cosa state leggendo?
Oggi vi parlo della mia ultima lettura. Ho aspettato giusto il tempo di laurearmi perchè sapevo che non poteva essere una lettura fattibile da fare nel periodo prelaurea, mi avrebbe totalmente distrutto!
Infatti così è stato... questo libro mi ha corroso nell'anima come pochi libri sanno fare, ma ora ve ne parlo meglio!!



Edito: Giunti editore
Prezzo: 5,99
Pagine: 256



TRAMA:

Luce è una giornalista di 35 anni con un fidanzato bello ricco e perfetto che la ama da impazzire; Luce però è anche una futura mamma, dopo aver cercato per tanti anni questo figlio, sottoponendosi a tutte le cure e i trattamenti possibili, lei e Pietro diventeranno finalmente genitori, i genitori di Lorenzo.
Il loro entusiasmo verrà però bloccato da una ecografia fatta alla ventiquattresima settimana che evidenzia un segnale d'allarme: Lorenzo è troppo piccolo non cresce nel modo giusto; inizia allora un calvario tra medici, ecografie e controlli alla ricerca di una speranza ma la sentenza finale è sempre quella: Lorenzo ha una grave malattia a cui non esiste alcun rimedio. Il mondo cade, tutto è da decidere, cosa fare di questo bambino difettoso? è giusto lasciarlo nascere per porgerlo ad un mondo fatto di dolori? e giusto lasciarlo morire senza neanche esalare un respiro? questi sono i dubbi che affliggeranno Luce fino alla fatidica decisione.


OPINIONE:

Nessuno sa di noi è la storia di un dolore indescrivibile di una madre, o meglio, di una futura non madre.
Sono una ragazza che come molte sogna un giorno di potersi fare una famiglia ed avere dei bellissimi bambini, non so come reagirei se dopo aver tanto cercato un figlio dovessi scoprire che quel piccolo essere che cresce dentro di me è malato, non sono in grado di dire cosa farei e tanto meno non sono in grado di giudicare chi fa la scelta di non portare a termine una gravidanza in queste situazioni.
La storia di Luce è qualcosa di straziante logorante che ti strappa le viscere, più volte mi sono chiesta: e se capitasse a me? e se fossi io, cosa farei? 
Noi possiamo scrutare i pensieri di Luce: la felicità, l'attesa e poi più nulla solo paura. Essere all'interno della sua mente è sconvolgente perchè è come se diventassi un tutt'uno con lei, ho sentito quel dolore pervadermi e portarmi alle lacrime, ancora adesso se ci ripenso mi sento riempire di tristezza il cuore.
Per me questo libro è un capolavoro pochi libri sono riusciti a commuovermi in questo modo, l'ho letto tutto dun fiato non riuscivo letteralmente a staccarmi dalle sue pagine, avevo bisogno di sentire quel dolore! 
Penso che mi abbia portato anche a riflettere su queste situazioni, di cui si parla così poco spesso, perchè in un paese come il nostro parlare di aborto terapeutico corrisponde ancora al termine omicidio.
Non voglio iniziare discorsi etici/moralisti perchè starei qui fin domani mattina.... vi consiglio solo di leggere questo libro perchè fa male, perchè ti distrugge ma è una delle esperiente libresche più intense che abbia mai avuto in vita mia!

venerdì 13 marzo 2015

InMyMailbox #2





Ben ritrovati amici lettori!!!
Oggi sono qui per mostrarvi gli ultimi arrivi libreschi yeahhhh, sono proprio contenta delle ultime entrate in cui ci sono libri che aspettavo da un sacco!!!
Penso che tra un pò morirò sepolta dai miei libri, ma ritengo che questo sia un problema comune tra i lettori appassionati, ma c'è una novità! molto presta mi arriverà una megalibreria nuova che in realtà è il mio regalo di laurea e credetemi non vedo l'ora di riempirla di libri!! :D
Fatemi sapere se avete già letto qualcuno di questi libri, e quali sono le vostre nuove entrate libresche!!
Ora vi lascio alle nuove entrate un bacione :D


MEMORIA

Secondo capitolo della trilogia di Multiversum.
trovato sul sito COMPROVENDOLIBRI al prezzo di 7 euro invece di 17
Alex, jenny e Marco hanno provato sulla loro pelle cosa vuol dire perdersi nelle infinite strade del multiverso. Ora, però, non sanno come uscire da memoria, una dimensione mentale, non meno chiusa di una gabbia nella quale vedono solociò che ricorano. mentre i secoli trascorrono dopo la dine della civiltà, una nuova era comincia sul pianeta terra. ma in che modo si possono usare i ricordi per fuggire da memoria e scampare all'eterna condanna? quali segreto disseppelliti dal passato permetteranno loro di risvegliarsi nel futuro?







PICCOLI SUICIDI TRA AMICI


Un bel mattino Onni Rellonen, piccolo imprenditore in crisi, e il colonnello Hermanni Kemppainen, vedovo inconsolabile, decidono di suicidarsi. Il caso vuole che i due uomini scelgano lo stesso granaio per mettere fine ai loro giorni. Importunati dall'incontro fortuito, rinunciano al comune proposito e si mettono a parlare dei motivi che li hanno spinti alla tragica decisione. Pensano allora di fondare un'associazione dove gli aspiranti suicidi potranno conoscersi e discutere dei loro problemi. Pubblicano un annuncio sul giornale. Il successo non si fa attendere, le adesioni sono più di seicento. Dopo un incontro al ristorante, decidono di noleggiare un autobus e di partire insieme. Inizia così un folle viaggio attraverso la Finlandia...
RECUPERATO TRAMITE BOOKMOOCH





L'EVOLUZIONE DI JANE 

RECUPERATO TRAMITE DA BOOKMOOCH

Jane Barlow Schwartz è ossessionata da una domanda: perché la cugina Martha ha smesso di essere la sua più cara amica? Martha era la sua confidente, la sua anima, il suo idolo, la persona a cui tutto poteva e doveva essere detto. Impercettibilmente, il sentimento potente che dominava la vita di Jane si è dissolto: sottili incomprensioni hanno minato la loro esclusiva intimità. Ma un giorno, per un curioso e ineludibile gioco del destino, le due amiche si incontrano nel corso di un viaggio di gruppo alle isole Galapagos. Affioreranno così, in un paesaggio di velata ironia, le oscure ragioni di un segreto che soltanto la crudeltà della natura potrà svelare.






LA SIGNORA DELLA CAMELIE



Scritto nel 1848, quando l'autore non aveva che ventiquattro anni, il romanzo "La signora delle camelie" creò subito un mito, entrato nell'immaginario di intere generazioni e diventato protagonista delle scene, sia del teatro di prosa che del teatro d'opera, nonché degli schermi del cinema. Lo stesso Dumas ne realizzò una versione teatrale, affidandola a Sarah Bernhardt. Pochi anni dopo, Giuseppe Verdi saprà farne una trasposizione sublime, in musica, con "La Traviata". Margherita Gautier, alias Violetta, è diventata così una figura a sé stante: un mito appunto, con il quale si sono confrontate dive come Eleonora Duse, Greta Garbo, Maria Callas
RECUPERATO PER GENTILE CONCESSIONE DI UN'AMICA DI BOOKMOOCH


COMICI SPAVENTATI GUERRIERI 

"Comici spaventati guerrieri" è una "recherche" metropolitana che si dilata coralmente come un blues ritmando spostamenti e appostamenti, separazioni e incontri, agguati e fughe, colpi di kung-fu e spari, amori improvvisi e improvvise amicizie, dialoghi, monologhi, visioni e sogni. Sulle sue note ilari aleggia l'atmosfera acre della città e l'infinita distanza tra "centro" e "periferia". Giacché questo è un romanzo in cui il riso ricade sul cinismo, la corruzione squallida e dorata, la stupidità di questi anni che qualcuno ha definito e qualcuno ha voluto bui. 
E' un romanzo che risuona delle impreviste possibilità polifoniche del tragicomico quotidiano, un libro in definitiva che non somiglia a nessun altro somigliando a Stefano Benni. Il quale raggiunge qui un'altra meta del suo percorso solitario, rivolto a riscattare il comico dagli avvilimenti imperanti, a restituirgli dignità letteraria in una scrittura vibrante di modulazioni musicali e poetiche, e in una tensione tematica che porta questo genere ad affacciarsi - come per sfida - sull'opposta sponda del tragico. E' una ricerca la sua che ha già suscitato interesse anche fuori d'Italia.


RECUPERATO DA BOOKMOOCH



IL GIOCO DI RIPPER




Le donne della famiglia Jackson, Indiana e Amanda, madre e figlia, sono molto legate pur essendo diverse come il giorno e la notte. Indiana, che esercita come medico olistico, è una donna libera e fiera della propria vita bohémienne. Sposata e poi separatasi molto giovane dal padre di Amanda, è riluttante a lasciarsi coinvolgere sentimentalmente, che sia con Alan, ricco erede di una delle famiglie dell'élite di San Francisco, o con Ryan, enigmatico e affascinante ex navy seal dell'esercito americano, ferito durante una delle sue ultime missioni. Mentre la madre vede soprattutto il buono nelle persone, Amanda, come suo padre, capo ispettore della sezione omicidi della polizia di San Francisco, è affascinata dal lato oscuro della natura umana. Brillante e introversa, appassionata lettrice, dotata di un eccezionale talento per le indagini criminali, si diletta a giocare a Ripper, un gioco online ispirato a Jack the Ripper, Jack lo squartatore, in cui bisogna risolvere casi misteriosi. Quando la città è attraversata da una serie di strani omicidi, Amanda si butta a capofitto nelle indagini, scoprendo, prima che lo faccia la polizia, che i delitti potrebbero essere connessi fra loro. Ma il caso diventa fin troppo personale quando sparisce Indiana. La scomparsa della madre è collegata al serial killer? Ora, con la madre in pericolo, la giovane detective si ritrova ad affrontare il giallo più complesso che le sia mai capitato, prima che sia troppo tardi.

RECUPERATO DA BOOKMOOCH

lunedì 9 marzo 2015

La terra delle storie

Buongiorno cari amici lettori! Ultimamente le mie letture stanno andando molto a rilento, ho mille cose da fare e a fine mese mi laureo!!!! non vedo l'ora che giunga il grande giorno ma nel frattempo la mia vita da lettrice sta subendo una brusca frenata....
Oggi sono qui per parlavi di un libro che mi ha permesso di evadere dai mille pensieri della vita quotidiana e  che è riuscito per qualche ora a non farmi pensare alla tesi :D


Edito: Rizzoli
Prezzo: 15 euro
Pagine: 497

TRAMA:

Alex e Connor sono due fratelli gemelli, Alex è brava a scuola ma senza amici, Connor è un tipo socievole ma la scuola proprio non gli piace.
La loro vita era perfetta, fino a quando non perdono il loro papà in un'incedente, da allora sembra andare tutto storto: la mamma lavora sempre, si sono dovuti trasferire in una casa più piccola e non c'è più il loro papà che era in grado di consolarli ad ogni evenienza!
L'unica cosa che accomuna i due gemelli è la passione per le fiabe trasmessagli dal papà scomparso e dalla nonna paterna.
Al loro undicesimo compleanno ricevono una visita inaspettata della nonna che li colma di regali e attenzioni, e come dono più grande gli viene tramandato il suo libro di storie, un libro pieno di immagini e mondi fantastici che i due hanno imparato a conoscere fin da piccoli.
Il libro però non sembra essere un libro qualunque, ma comincia a dare strani segnali che non lasciano in pace la povera Alex, che tormentata dalla curiosità scopre che tutto quello che viene posto nel libro scompare. Per sbaglio o per destino saranno loro stessi a cadere all'interno del libro ed a scoprire a loro spese l'esistenza della terra delle storie. Come fare per tornare a casa? Cenerentola Biancaneve e cappuccetto rosso sono realmente come le descrivono le fiabe?

OPINIONE:

Sapete chi è l'autore di questo libro?? niente che popo di meno di Chris Colfer ovvero, per chi non lo sapesse, l'attore che interpreta Kurt Hummel nella serie tv Glee, che ho seguito per molti anni, quindi la cosa mi ha sconvolta e non poco.
Detto ciò credo che questo sia uno dei libri fantasy per ragazzi più belli che io abbia letto negli ultimi tempi.
Forse il mio amore per questo libro nasce, per la passione viscerale che io stessa ho per le fiabe, sono cresciuta a pane e fiabe!! mi sono sentita particolarmente vicina al personaggio di Alex, una bambina sola ed introversa che ha come unici amici i personaggi delle storie, che ci crediate o meno ma da piccola pure io non avevo molti amici e mi rifugiavo spesso all'interno di un storia per colmare la solitudine quotidiana. Quante volte ho sperato di finire all'interno di uno dei miei libri!!!
L'ho trovata veramente una storia bella, pura e genuina.
Mi è piaciuto molto, il fatto che le fiabe che sono state inserite all'interno di questa avventura, siano raccontate non come noi le conosciamo... ma come probabilmente esse sono proseguite dopo il fatidico "e vissero tutti felici e contenti", mettendo in luce non solo gli aspetti positivi ma anche negativi di quelle che sono le vite delle nostre eroine!

Dovrebbe trattarsi di una trilogia, e so che in Italia è già uscito il secondo, che provvederò prima o poi a recuperare. Non ho questa necessità immediata di recuperarlo perchè in realtà il libro, almeno secondo me, si conclude già in modo conclusivo.

Una nota di merito va alla copertina che è davvero bellissima!!!

Amici lettori anche voi sognate di essere catapultati nel mondo delle fiabe?? 
Se qualcuno di voi ha letto anche il secondo libro mi faccia sapere se è all'altezza del primo!!!
un bacione e buona settimana :*

mercoledì 25 febbraio 2015

Lo straordinario viaggio di Edward Tulane



Edito: Giunti
Prezzo: 5,90
Pagine: 126

TRAMA:

Edward è un coniglietto di porcellana molto speciale, è stato fabbricato dai migliori artisti ed ha un amplio guardaroba di vestiti in seta. La sua padroncina lo tratta come se fosse un essere umano portandoselo dietro in ogni occasione e dandoli tutte le attenzioni del mondo, Edward però è indifferente a tutte questo affetto, lui si ritiene un coniglio elegante e rispettabile e l'unica cosa che gli interessa è quella di essere sempre vestito in maniera accurata. Edward non sa amare e ritiene che l'amore non sia necessario per la sua vita.

Un giorno la sua padroncina insieme alla sua famiglia decidono di partire per un lungo viaggio e inevitabilmente il coniglio verrà portato insieme a loro. Ma, durante l'attraversata in mare, a causa di un incidente Edward cadrà fuori dalla nave e da li inizierà il suo lungo viaggio attraverso posti e mondi sconosciuti, ma non solo.... Edward affronterà anche un viaggio spirituale che lo farà diventare qualcosa di diverso da un semplice coniglio di porcellana vanesio.

OPINIONE:

Buongiorno cari amici lettori!!! Oggi vi parlo di un libro per bambini, quanto mi piacciono i libri per bambini!!!
Sono fortemente convinta che anche alle personcine "adulte" faccia bene ogni tanto  leggere libri per ragazzi, che molto spesso ci insegnano monto di più di quanto possa fare la letteratura per i grandi. Quindi questo libro è consigliatissimo per ogni età.
La storia non è particolarmente originale, lo ammetto! Però la tenerezza e la sensibilità, con cui viene raccontato il percorso evolutivo che avviene nell'animo del coniglietto di porcellana, mi hanno veramente commossa. Mi aspettavo un libro tenero e puccioso, ma mi sono resa conto che si trattava di qualcosa di molto più... in realtà tutti noi siamo un pò come Edward: pensiamo egoisticamente solo a noi stessi, la nostra massima preoccupazione sono le cose materiali che ci circondano e molto spesso ci dimentichiamo delle persone importanti che ci stanno vicine. Questo libro racchiude un messaggio di amore bellissimo: nessuno può farcela da solo, per questo gli altri sono importanti!
Ed ecco quindi che un libro per bambini mi riesce a far aprire il cuore e commuovere.
Gli ha dato 5 stelline su 5 perchè se le merita tutte!!! 
Inoltre ci sono delle illustrazioni molto molto belline al suo interno.
E con questa bellissima scoperta io vi da un abbraccio e alla prossima!!

sabato 21 febbraio 2015

InMyMailbox #1

Buongiorno a tutti cari amici lettori!





Oggi vi propongo questa nuova rubrica nel blog "Inmymailbox", in realtà è una rubrica che molti blog e canali di youtuber utilizzano!
Semplicemente voglio condividere con voi quello che è arrivato nella mia cassetta per la posta grazie ad acquisti, scambi e regali.
Quindi senza perderci in chiacchiere vi mostro i miei recuperi!
Ovviamente sono curiosa di sapere se avete letto uno dei libri che vi farò vedere, cosa ne pensate e cosa mi consigliate!!!

CORRENDO CON LE FORBICI IN MANO


La corsa di Augusten inizia a nove anni e non rallenta più per tutta l'adolescenza, incastrata tra quel grottesco insegnante di matematica alcolizzato che dovrebbe essere suo padre e una madre sofisticata e vanesia che sogna di vedere i propri versi pubblicati sul "New Yorker". Con le sue giacche blu navy, i capelli sempre laccati e il sogno glamour di diventare parrucchiere per dive o medico in una soap-opera, Augusten viene letteralmente scaricato dalla madre al dottor Finch, il suo psichiatra. Nella casa tutta rosa dove il dottore vive insieme alla moglie, appollaiata davanti alla televisione a sgranocchiare crocchette per cani, si aggirano i loro figli, sette tra biologici e adottivi, e tutti i pazienti variamente psicotici che entrano nella pink house e molto spesso decìdono di non uscirne più, di farsi adottare o di sedurre uno qualsiasi dei membri della famiglia.

Recuperato tramite bookmooch




NESSUNO SA DI NOI

 Quando Luce e Pietro si recano in ambulatorio per fare una delle ultime ecografie prima del parto, sono al settimo cielo. Pietro indossa persino il maglione portafortuna, quello tutto sfilacciato a scacchi verdi e blu delle grandi occasioni. Ci sono voluti anni per arrivare fin qui, anni di calcoli esasperanti con calendario alla mano, di ''sesso a comando'', di attese col cuore in gola smentite in un minuto. Non appena sul monitor appare il piccolo Lorenzo, però, il sorriso della ginecologa si spegne di colpo. Lorenzo è troppo ''corto''. Ha qualcosa che non va. ''Nessuno sa di noi'' è la storia di un mondo che si lacera come carta velina. E di una donna di fronte alla responsabilità di una scelta enorme. Quale è la cosa giusta quando tutte le strade portano a un vicolo cieco? Che cosa può l'amore? E quante sono le storie di luce e buio vissute dalle persone che ci passano accanto? Come le ricorderanno le lettrici della sua rubrica e le numerose donne che incontra sul web, Luce non è sola. Una scrittrice di grande talento, un romanzo che tiene sospesi sul filo delle emozioni più vere, fino all'ultima pagina.

Recuperato grazie ad un buono giunti d 10 euro.

LO STRAORDINARIO VIAGGIO DI EDWARD TULANE


il libro racconta la storia di un piccolo coniglio che non sapeva amare, ma attraverso tante avventure e disavventure, imparerà a farlo. Quest'opera è stata di recente insignita del Boston Globe Horn Book Awards, uno dei più autorevoli riconoscimenti nel panorama statunitense. Età di lettura: da 7 anni
Ogni tanto mi piace tornare bambina e leggere questi bellissimi libri per i più piccini, che hanno però sempre una bellissima morale.

Recuperato sempre con il buono della Giunti.


LA TIMIDEZZA DELLE ROSE

Diana è una ragazza poco più che ventenne. Tutto nella sua vita sembra scorrere normalmente - amici, amori, studio - fino a quando una lettera sconvolge la sua vita. La madre infatti prima di morire le ha lasciato un messaggio, in cui le rivela l'esistenza di una sorella gemella, Mary, che il padre aveva portato via con sé. Dopo aver ascoltato le parole di un vecchio cartomante, che la fanno riflettere sul suo destino, e dopo aver letto le lettere che Mary aveva mandato alla madre parlando di un giardino di rose a Istanbul, Diana si convince alla ricerca di sua sorella. Diana parte così alla volta della Turchia. Non sa ancora cosa l'attende: un viaggio nel sapere, che ridefinirà profondamente tutta la sua vita, sia passata che futura.

Recuperato grazie a Boockmooch

DANNATI

"Immagina di trovarti all’improvviso in un mondo simile al nostro, ma completamente diverso. Un mondo dove sono confinati tutti i malvagi vissuti sulla Terra dall’inizio dei tempi. Un mondo dove tu sei l’unico «vivo». Quel mondo è l’Inferno e tu hai un solo obiettivo: tornare a casa.

Lo chiamano Oltre. Alcuni sono appena arrivati in quel mondo così simile al nostro eppure così diverso. Altri invece sono lì da secoli e sono ormai indifferenti alla perenne coltre di nubi che nasconde il sole e all’atmosfera cupa che li circonda. Ma ognuno di loro condivide lo stesso destino: dopo essere morti, sono stati condannati per l’eternità. Sia che abbiano scritto a caratteri di fuoco il loro nome nel grande libro della Storia – tiranni sanguinari, sovrani spietati, criminali di guerra – sia che nel corso della loro oscura esistenza si siano macchiati di colpe incancellabili, adesso sono tutti relegati in quel luogo maledetto. Tutti, tranne John Camp. Lui è «vivo», ed è lì per sua scelta. Perché ha giurato di salvare la donna che ama. Durante un audace esperimento di fisica delle particelle, la dottoressa Emily Loughty è scomparsa nel nulla e, quando si è deciso di ripetere il procedimento per capire cosa fosse successo, John si è posizionato nel punto esatto in cui lei era sparita e… in un attimo è stato catapultato all’Inferno. E ora deve affrontare un mondo sconosciuto e ostile per ritrovare Emily e riportarla indietro. Ma il tempo a sua disposizione è poco, e tutti e due rischiano di rimanere per sempre prigionieri nella terra dei Dannati… "

Regalo di compleanno da parte di mio fratello.

giovedì 19 febbraio 2015

il signore delle mosche


                 Edito: Oscar Mondadori
   Prezzo: 7 euro
Pagine: 238

TRAMA:


Siamo nel bel mezzo di un conflitto mondiale e un aereo si schianta nel bel mezzo di un'isola deserta.
Rimangono naufraghi un gruppetto di ragazzi tra cui il biondo e atletico Ralph, l'occhialuto e sovrappeso Piggy, e il capo del coro Jack. 
Ralph convoca tutti i naufraghi grazie all'aiuto del suono di una conchiglia, lui tra tutti verrà scelto in maniera democratica come il capo del gruppo, anche se la vera mente pensate è Piggy, il quale però non viene ascoltato a causa del suo fisico.
Inizia così l'era di una nuova civiltà formata solo da bambini, lasciati soli al mondo senza la supervisione di nessun adulto.
Ralph vede la necessità di accendere un fuoco in modo tale da poter essere avvistati e portati in salvo da qualcuno; incombono poi altre esigenze come procurarsi il cibo e guardare i più piccoli.
Ben presto però i bambini si dimenticano cosa sia la civiltà e l'importanza di tener acceso il fuoco per essere salvati; solo pochi di loro rimangono aggrappati alla realtà e ricordano qual'è il loro scopo, ma gli altri sembrano presi da una sorta di irrefrenabile bramosia per la caccia che li trasforma, lasciando solo l'ombra di quello che erano stati.


OPINIONE:

Buongiorno cari amici lettori!! Oggi ritorno con una lettura contemporanea famosissima "il signore delle mosche" di cui avevo tanto sentito parlar bene!!!
Devo dire che questo libro mi ha stupito molto, e mi ha dato molti spunti di riflessione.
Tema assoluto è il degrado dell'uomo, o meglio come l'essere umano allo stato brado sia sostanzialmente un'animale dominato solo ed esclusivamente dai propri istinti.
Mi ricorda molto quell'esperimento sociale che è stato fatto su due gemelli: uno fatto crescere in una famiglia normale, l'altro fatto vivere nella natura selvaggia, proprio per sottolineare come l'uomo in realtà non si discosti poi così tanto dai nostri amici pelosi.
In un mondo senza regole siamo privi di civiltà, e proprio i bambini, non ancora completamente parte della società, saranno i primi a dimenticarsi di cosa sia una società. Questi bambini che vengono lasciati su un'isola non faticano molto a dimenticare cosa sia la normalità e cosa sia giusto o sbagliato, trasformandosi in dei selvaggi e seguendo la regola del più forte.
Affrontando queste tematiche mi sono chiesta: e se succedesse anche a me? mi spiego meglio.... e se domani dovessimo ritornare come "bestie" magari a causa di qualche guerra, crisi, carestia, anche per noi varrebbe la regola del più forte? allora io farei meglio a scavarmi la fossa da sola!
Alcune scene sono particolarmente forti e crude, non adatte sicuramente ai più deboli di stomaco; purtroppo penso che non me le leverò mai più dalla testa!!!
Il finale mi ha lasciato del tutto perplessa devo assere sincera, forse sono io che non ci sono arrivata.... ma ho un'immesso punto di domanda che mi rimane addosso!!!


lunedì 9 febbraio 2015

la trilogia delle gemme



Edito: Tea
Prezzo: 13 euro a libro
Pagina: circa 400 a libro

TRAMA:

Gwendalyn ha 16 e frequenta il liceo insieme alla sua migliore amica Leslie e alla sua insopportabile cugina Charlotte. La sua famiglia però è tutt'altro che normale, infatti, da secoli all'interno di essa si trasmette il gene dei "viaggiatori del tempo" nella linea femminile; questo non è un problema che riguarda Gwendalyn, dal momento che è sua cugina Charlotte a essere la portatrice del gene e da tutta la vita si prepara a questo arduo compito.
Qualcosa però va contro ogni previsione e Gwen senza rendersi conto si ritrova catapultata nel passato, infatti è lei ad aver ereditato il gene del viaggiatore e non la sua altezzosa cugina.
Viene subito portata dai guardiani, una sorta di setta che da sempre controllano i viaggi nel tempo per uno scopo misterioso, qui Gwen può trasmigrare in tutta tranquillità grazie al cronografo che permette di controllare i suoi viaggi temporali.
Il suo omonimo maschile Gideon, discendente dei De Villers, non è per niente contento di questa nuova scoperta dal momento che Gwen è del tutto impreparata al ruolo che dovrà ricoprire, mentre sua cugina era perfettamente addestrata.
La loro missione è quella di recuperare il sangue di tutti e dodici i viaggiatori del tempo, cosa che non sarebbe stata necessaria se il cronografo non fosse stato rubato da Lucy e Paul, che si sono rifugiati nel passato per sfuggire ai guardiani, fortunatamente c'è un'altro cronografo che possono utilizzare. Gwen però non è sicura che sua cugina Lucy e Paul non avessero un buon motivo per fuggire, e comincia a sospettare della loggia dei guardiani.
La leggenda narra che una volta riempito il cronografo con il sangue dei 12 viaggiare esso potrà compiere cose miracolose per l'umanità, ma cosa comporterà questo? e qual'è il prezzo da pagare? 

OPINIONE:

Buongiorno carissimi amici lettori!
Oggi sono qui per parlarvi di un'intera trilogia! Ebbe si, anche se arrivo tardi, finalmente ho letto anche io la trilogia delle Gemme.
Dopo qualche mese sono riuscita a recuperare tutti e tre i libri (red, blue, green) e a leggerli, e già questo è un gran bel risultato per me, visto che molto spesso inizio le saghe/trilogie e non le finisco o ci metto anni prima di finirle..... invece questa trilogia mi ha coinvolta veramente tantissimo.
Forse non lo sapete, ma sono una grandissima amante del genere fantasy, purtroppo questo è un genere che va molto in voga.... sopratutto per riempire le librerie con storie per adolescenti in piena fase ormonale, che sognano di essere morse da vampire e rapite da licantropi! Quindi si fa una gran fatica a trovare qualcosa di decente in questo settore!
Sono sempre stata particolarmente attratta dall'argomento dei time travels e segretamente spero ancora che qualcuno, prima o poi, inventi la macchina del tempo.
Detto ciò.... questi tre libri mi sono piaciuti particolarmente per la loro tematica, per quel pizzico di mistero e per la comicità dei personaggi. Anche qui non poteva mancare una love story, di cui io avrei fatto anche a meno o almeno l'avrei resa più intrigante, ma capisco le scelte dell'autrice.
State tranquille non farò nessun genere di spoiler, promesso!!!

Proprio ieri ho scoperto che è uscito il film di red (Rubonrot) nel 2011 e mi sono precipitata a guardarlo, purtroppo hanno sconvolto abbastanza la trama e aggiunto molte cose che con i libri non hanno niente a che fare! probabilmente se non avessi letto i libri il film mi sarebbe anche piaciuto, ma purtroppo non è stato così!
e' uscito anche il secondo film, e giusto per curiosità gli darò un'occhiata!

L'unica cosa che non riesco proprio a capire di tutta la trilogia è il finale che non sono riuscita a digerire facilmente; forse nella mia testa si era formata una conclusione del tutto differente, ma sembra quasi che l'autrice si sia incasinata un pò troppo da sola e doveva trovare un modo per uscirne fuori, e voi, se lo avete letto, cosa ne pensate del finale?

Concludo con un commento sulle copertine. Nulla da dire sulle edizioni italiane della tea, molto gotiche e personalemente mi piacciono un sacco, ma avete visto le edizioni tedesce quanto sono pucciose?? cavolo mi hanno fatto venir voglia di prendere i libri in tedesco anche se io non so una cippa di tedesco :P

Lettori e lettrice se siete amanti del fantasy e non avete ancora e letto questa trilogia cosa state aspettando? correte a porvi rimedio!! :D


giovedì 5 febbraio 2015

L'ombra del vento

                                                                   
Editore:Mondadori
Prezzo: 13 euro
Pagine: 439

TRAMA:

Daniel è un bambino di 10 anni, orfano di madre vive con il padre che è il proprietario di una piccola libreria nel cuore di Barcellona.
Daniel all'alba del suo undicesimo compleanno si sveglia in preda ad una terribile angoscia poichè non si ricorda più il volto della madre, il padre per consolarlo decide allora di portarlo in posto magico per ogni lettore, il Cimitero dei libri dimenticati una sorta di deposito dove finiscono tutti i libri che non vengono acquistati e che vengono custoditi in attesa di trovare nuova dimora.
Come da tradizione il padre chiede a Daniel di scegliere un libro che dovrò custodire e proteggere per sempre. Forse era già segnato nel destino che tra le mani del piccolo Daniel capitasse "'l'ombra del vento" un libro che cambierà per sempre la vita del nostro protagonista.
Arrivato a casa Daniel divora il libro in una notte e da li inizierà la sua ossessione nei confronti dell'autore del libro Carrax, uno scrittore misterioso scomparso vent'anni prima, di cui non si sa nulla e le cui opere sono introvabile. A rendere ancora più curiosa la storia dell'autore è la leggenda  di un uomo che rintracciare tutte le opere per distruggerle.
Negli anni Daniel verrà completamente assorbito nelle ricerche di Carrax e della sua vera storia riuscirà il nostro protagonista a venire a capo di questo mistero?

OPINIONE:

Avevo molto sentito parlare di questo libro e della bravura di Zafon, infatti proprio per questo sto cercando di recuperare le sue opere. 
Qualche mese fa avevo letto Il palazzo di mezzanotte, ma sinceramente non mi aveva convinta del tutto, seppure la sua scrittura mi era sembrata incredibilmente coinvolgente, ma la trama mancava di sostanze ed era eccessivamente confusa!
Ma io sono sempre per le seconde possibilità, e soprattutto volevo capire il perchè tutti ne parlano così bene, e così mi sono decisa a leggere il suo libro più noto L'ombra del vento.
Finalmente ho trovato quel che da tempo cercavo... un libro che mi catturasse completamente, testa e cuore. Avete presente quando un libro vi piace talmente tanto che ogni bisogno primario, tipo dormire mangiare ecc., passa in secondo piano perchè  sapere come finisce quel libro è più importante!? ecco, questa è esattamente la sensazione che ho provato con L'ombra del vento, mi ha tenuta incollata alle sue pagine fino alla fine.
Questo libro ha la capacità di incuriosire il lettore, di renderlo partecipe nella ricerca febbricitante fino a catapultarti all'interno della storia. Non c'è stato un solo momento di noia o di pesantezza, tutto scorre con estrema velocità e mille colpi di scena.
Inoltre è un libro che parla di libri e questo non può che essere un punto a suo favore per noi lettori!!
Ho letto che questo libro fa parte di una tetralogia e sicuramente andrò a leggere i seguiti, anche se secondo me il finale è perfetto così com'è e non necessita di una continuazione.
Bravo Zafon sei riuscito a prenderti un pezzetto del mio cuore!

giovedì 29 gennaio 2015

Il segreto del bosco vecchio


Edizione: Mondadori
Prezzo: 9,23
Pagine: 148

TRAMA:

I boschi della valle di Fondo hanno due nuovi padroni: il colonnello Procollo, un uomo tutto d'un pezzo che non sorride mai, e suo nipote Benvenuto, un orfano che è rimasto solo al mondo.
Il colonnello vuole abbattere il bosco per fini personali, ma alla fine deciderà di non farlo scendendo a patti con i geni che popolano il bosco. Esso, infatti, è popolato da geni che vivono negli alberi, venti pomposi  con una propria personalità ribelle e altre creature che rendono il bosco un posto magico ed unico.
Procollo però non ha intenzione di rispettare la sacralità di questo luogo, ed intende appropriarsene totalmente fino a pensare di togliere di mezzo il nipote pur di ottenere ciò che vuole.

OPINIONE:

Libro per ragazzi, che può essere tranquillamente letto anche da chi è un pò più grandicello.
Buzzati da vita al bosco vecchio rendendolo un luogo incantato, misterioso e suggestivo.
Sicuramente mi è piaciuta l'atmosfera creata dallo scrittore, sono sempre stata affascinata dai boschi e fin da quando ero piccola sono fortemente convinta che dietro ogni albero si nasconda qualche fata e che il vento canti tra gli alberi.
Quindi questo racconto mi ha riportato ai migliori anni della mia infanzia quando scorrazzavo nel boschetto dietro casa mia e parlavo con gli alberi (ero una bambina strana, lo so!).
Per quanto abbia amato il clima pittoresco del bosco non sono riuscita ad affezionarmi altrettanto ai protagonisti, che mi hanno lasciata quasi del tutto indifferente, probabilmente sono io che non sono riuscita a trovare un pò di empatia con loro, ma a volte succede! non ci deve per forza piacere tutto di un libro!
In ogni caso è una buona lettura veloce e spensierata, che occupa qualche ora di tempo e ti fa riassaporare qualche ricordo dell'infanzia.

mercoledì 21 gennaio 2015

Confessioni di un artista di merda, P. Dick.


Edito: Fanucci
Prezzo: 6,90 euro
Pagine: 257

TRAMA:

La trama è incentrata su tre protagonisti, un fratello, una sorella e un cognato. Sono loro le tre voci narranti del romanzo.
Tutto inizia quando Jack si trasferisce da sua sorella Fay ed entra a far parte delle sue dinamiche familiari. Sullo sfondo, una classica famiglia borghese americana del dopo guerra.
Fay vive in una grande casa con il marito Charles e le due figlie. 
Fay anche se di primo acchito può sembrare una donna debole risulta, invece, essere la personalità più forte della storia, con un carattere fortemente narcisista e capriccioso.
Il romanzo racconta le storie di ordinaria follia di una famiglia come tante all'apparenza, ma che dietro il velo del perbenismo nasconde le più oscure turbe mentali.
P. Dick delinea tre splendidi personaggi: Jak, che rappresenta il malato di mente, facilmente abbindolabile dai primi fanatici di passaggio; Charles il marito violento e allo stesso tempo sottomesso dalla moglie, che perderà completamente la ragione; Fay mogliettina finta svampita, ma in realtà chiaramente lucida ed arrivista.

OPINIONE:

Questa è la mia prima esperienza con Dick, e sinceramente quando ( a scatola chiusa) ho scelto di leggere un suo libro mi aspettavo tutt'altro... Conoscevo  Dick per i suoi romanzi di fantascienza ed invece mi sono ritrovata davanti ad un romanzo che analizza le deviazioni più profonde del genere umano.
Per questo motivo per i primi capitoli mi sono sentita leggermente spaesata e non capivo dove l'autore volesse andare a parare, nonostante ciò, la storia mi ha coinvolta ed incuriosita a tal punto da voler sapere assolutamente che fine avrebbero fatto i personaggi.
Ho adorato il personaggio di Fay, Dick è riuscito a caratterizzare questo personaggio alla perfezione come odiosa casalinga disperata, cinica ed arrivista, probabilmente si è ispirato a qualcuno di sua conoscenza...
La prosa di Dick è eccezionale questo non lo metto in dubbio, ma quando partivano i "pipponi" mentali dei vari protagonisti, capaci di durare anche per un intero capitolo, la lettura diventava un pò soporifera!!
L'unica cosa che non riesco a capire del romanzo è il titolo, che in realtà centra ben poco con la trama, ma pazienza ormai è una cosa che capita frequentemente!
Nel complesso posso affermare che il romanzo mi è piaciuto e che sicuramente approfondirò la conoscenza con Dick, ma la prossima volta mi rifarò sul genere fantascientifico. 

domenica 18 gennaio 2015

4 giorni a Firenze low cost!!

Per Natale ho deciso di farmi un bellissimo autoregalo: tre giorni a Firenze.
Considerando che sono ancora una studentessa universitaria e i fondi finanziari sono quello che sono.... ad inizio dicembre è partita la caccia all'offerta!

Per quanto riguarda l'hotel, ho navigato tra tutti i siti più famosi e in cerca della soluzione migliore che includesse: basso costo, vicinanza al centro, colazione compresa  e una valutazione decente su tripadvisor!! la vittoria se l'è aggiudicata l'Hotel Stella Mary (http://www.hotelstellamary.it/it/) trovando l'offerta su venere.com, riesco ad aggiudicarmi una camera doppia, per tre notti dal 27 al 30 di dicembre, alla modica cifra di 117 euro in tutto (compresa la colazione).

Il problema rimane il mezzo con cui raggiungere Firenze, treno o macchina?
Alla fine optiamo per il treno e cercando i treni negli orari giusti, scoviamo qualche biglietto a prezzo ridotto, pagando circa 65 euro andata e ritorno (Pordenone-Firenze) su una Freccia argento diretta.

La maggior parte dei costi dei musei che vi indico sono a prezzo ridotto, dal momento che per i giovani tra i 18-25 anni quasi tutti i musei hanno il prezzo ridotto. Normalmente la differenza è di qualche euro rispetto a quello intero, specificherò caso per caso.


1° GIORNO:

Partenza del treno ore 07.29, saliamo sul nostro freccia argento in prima classe, direzione Firenze!
Alle 10.40 arriviamo e subito ci mettiamo alla ricerca dell'hotel che dista a 5 minuti a piedi dalla stazione. Trovato l'hotel depositiamo i bagagli e andiamo a fare un primo giro di perlustrazione.
Ci avviamo verso il mercato centrale, e poi alla Basilica di san Lorenzo.
Qui è possibile fare un biglietto unico a 7 euro che comprende:

  • visita alla Basilica di San Lorenzo, sacrestia Vecchia
  • Biblioteca Medicea
  • Museo del Tesoro
  • Chiostro
Nel Pomeriggio andiamo subito ad acquistare i biglietti per gli uffizi, al centro informazioni ci consigliano di acquistarli alla libreria Accademia, che si trova, appunto di fronte all'Accademia. Acquistiamo i biglietti che ci serviranno per evitare code il giorno dopo al prezzo di 10,25 euro ( sempre ridotto).
Dopo di chè decidiamo di fare un giro per orientarci meglio a Firenze, visitando la piazza del Duomo, la piazza della Signoria e il Ponte Vecchio.
Abbiamo visto tre chiese molto Belle e ad entrata gratuita:
  • Chiesa Orsanmichele (vicina a palazzo Vecchio)
  • Chiesa di S. Trinità (lungo Arno)
  • Chiesa di Ognissanti (lungo Arno)
CENA:
A cena ci rechiamo da L'brincello in via Nazionale 110. Trattoria con cucina tipica toscana, molto pittoresco. Recatevi presto, perchè il locale è piccolo e si riempe subito
Abbiamo preso antipasti di crostini misti; pappardelle al cinghiale e pollo alla piastra con patate e tiramisù, acqua per un totale di 38, 5 euro.
Come sempre i consigli di Tripadvisor sono utili!!

2° GIORNO:

Ci rechiamo molto presto agli Uffizi, alle 8.30 siamo già sentro, grazie ai biglietti acquistati il giorno prima.
Quasi tutta la mattina viene dedicata alla vista del Museo più famoso di Firenze tappa obbligatoria per chi visita Firenze!!!



Ci dirigiamo poi al Palazzo Pitti, dove vi è la possibilità di acquistare due biglietti unici:

Il primo comprende, al prezzo di 3,50 (ridotto):

  • Giardino dei Boboli ( da fare per primo, perchè chiude alle 16.30)
  • Museo della Porcellana
  • Museo del costume
  • Museo degli argenti (merita visitarlo, perchè si vede l'interno del palazzo e i bellissimi affreschi)
  • Giardino Bardini (che non siamo riuscita a fare)
Il secondo biglietto al costo di 6,50 (ridotto):
  • Galleria Palatina
  • Galleria dell'arte moderna
  • Mostra "luce del '900"
Tra una visita e l'altra, siamo affamati, ma non vogliamo allontanarci troppo dal Palazzo Pitti perchè dobbiamo finire le visite.
Proprio di fronte al Palazzo si trova "il botteghino" panineria/ focacceria con prezzi veramente ottimi.

Visitiamo la Chiesa di Santo Spirito (entrata gratuita) che si trova poco distante dal Palazzo Pitto

L'intenzione iniziale era quella di andare a vedere Palazzo vecchio di notte dopo cena, poichè alcune Domenica il Palazzo tiene aperto fino a mezzanotte, ma stanchi della lunghissima giornata decidiamo di anticipare i tempi e di vederlo prima di cena. (costo di 8), personalmente penso che sia molto più bello visto da fuori che i suoi interni, mi aspettavo qualcosina di più!

CENA:
Ancora una volta ci affidiamo alle recensioni di tripadvisor e capitiamo nella Trattoria di Benvenuto, in via dei Neri, trovando un menù fisso a 11 euro che ricomprende primo + secondo + contorno.
Cibo veramente ottimo, e servizio super veloce.

3° GIORNO:

Il lunedì lo dedichiamo al Duomo e a tutto ciò che ci sta attorno!
Anche qui si trova un biglietto unico di 10 euro che comprende:
  • Campanile di Giotto
  • Duomo
  • Cripta s. Repata
  • Cupola del Brunelleschi + panorama
  • Battistero
La fatica è molto perchè il Campanile ha più di 400 scalini, e già li è stata dura! la cupola è anche più alta del campanile e le scalinate sono veramente strette e impervie, sembrava di scalare una montagna, ma tutta la fatica viene ripagata! la Cupola vista da vicino è uno spettacolo imperdibile e il panorama visto da lassù è mozzafiato ( se soffrite di vertigini, come il mio fidanzato, forse fareste meglio ad evitarlo!) 


A pranzo ci rechiamo di nuovo in via via dei Neri, dove ci sono un sacco di localini dove poter mangiare. Ci fermiamo alla Prosciutteria, dove abbiamo gustato delle focacce veramente ottime! La mia focaccia era talmente grande che non sono neanche riuscita a finirla!

Procediamo con le nostre visite e questa è la volta di S. Croce, anche qui vi è la possibilità di un biglietto unico, per 8,50: casa Buonarotti + S.Croce e museo
Nella chiesa di Santa Croce sono presenti le tombe di tantissimi personaggi storici tra cui:
Galileo, Michelangelo, Dante, Macchiavelli, Foscolo, e molti altri!!

Infine passeggiando per le via di Firenze visitiamo altre due chiesette meno note ma molto belle che meritano di essere viste:
  • S. Gaetano (entrata libera)
  • S. Maria Maggiore( entrata libera)
CENA:
A cena ci rechiamo alla Trattoria da Guido, in via Faenza. questa volta restiamo spaesati, perchè i locali dove volevamo andare li abbiamo trovati chiusi.
Anche qui vi è un menù fisso a 15 euro, ma non ho toccato praticamente cibo, primo perchè la pasta che ci hanno presentato era quasi cruda, secondo ci hanno messo vicino alla porta che continuava ad aprirsi, e a dicembre non è una gran buona idea... infatti mi si è bloccata la digestione!!

4° GIORNO:

Ormai siamo all'ultimo giorno di vacanza e cerchiamo di vedere tutto quello che ci rimane!
Prima tappa il museo del Barghello ( prezzo ridotto 2 euro), museo molto bello che per lungo tempo fu usato come carcere, ma dentro non c'era nessuno. Visitiamo anche la Badia fiorentina, chiesa di fronte al Barghello.

Seconda tappa: Palazzo Davanzati. avevo lasciato questo palazzo giusto se c'era un buco da  tappare... infatti stavamo aspettando l'apertura della casa di Dante.
Se passate a Firenze, vi prego andatelo a vedere! è un palazzo di 3 piani tenuto benissimo con le stanze arredate e affrescate, veramente particolari, inoltre il costo è ridicolo: 1 euro presso ridotto, 2 euro intero.

Passiamo poi alla casa di Dante ( 4 euro ridotto), una vera e autentica delusione. Si tratta di un palazzo trasformato ad hoc per la situazione, non si è neanche certi che fosse la vera casa di Dante. L'interno è spoglio e la mostra consiste in padiglioni sparsi per la casa, più qualche reperto di dubbia provenienza!!! Sinceramente non vi consiglio di buttare via soldi e tempo in questo posto.

Proseguiamo poi con il convento di San Marco (prezzo ridotto 2 euro) al cui interno vi sono tutta una serie di celle, ciascuna delle quali affrescata. Bellissimo anche il chiostro, merita di essere visitato.
Purtroppo la chiesa non siamo riusciti a vederla, perchè chiudeva prima del museo e non abbiamo fatto caso all'ora!

Pranziamo in una pizzeria li nei d'intorni e subito dopo ci mettiamo in coda per entrare all'accademia ( prezzo ridotto 4 euro),
abbiamo fatto quasi 2 ore di coda estenuante, sopratutto per il freddo!

Questa era la nostra ultima tappa, alle 18.30 prendiamo il treno per il ritorno, che ovviamente non poteva far mancare la mezzoretta di ritardo.


Firenze già la conoscevo come città, ma questa volta ho avuto modo di concentrarmi anche su luoghi meno noti. Purtroppo non sono riuscita a veder tutto quello che volevo, ma come dice il manuale del buon viaggiatore "bisogna sempre lasciare qualcosa da vedere, così avrei una buona scusa per tornarci"!!


lunedì 12 gennaio 2015

Big Eyes, Tim Burton



TRAMA:

Big Eyes è la storia di una delle più grandi frodi artistiche della storia.
La pellicola narra della vera storia di Margaret Keane, pittrice tra gli anni cinquanta e sessanta.
Margaret, scappa di casa con la figlia e una valigia con pochi vestiti e i suoi amati dipinti. Si trasferisce a San Francisco ma nonostante sia una bravissima pittrice fatica a trovare un lavoro ed è costretta a lavorare in un mobilificio, mentre nei weekend guadagna pochi spicci facendo ritratti.
Mentre fa ritratti per pochi soldi incontra un'altro pittore di strada di nome Walter Keane che cerca di far colpo su di lei. Walter in realtà è un'agente immobiliare e solo per hobby dipinge vicoli e paesaggi di Parigi, città nella quale afferma di aver trascorso la giovinezza. 
I due iniziano a frequentarsi e l'intesa sembra perfetta, fino a quando l'ex marito di Margaret minaccia di portarle via la figlia, in quanto non in grado di mantenerla, ed è allora che Walter le propone di sposarlo e di iniziare una vita con lui.
Walter cerca di fare di tutto perchè i dipinti di entrambi entrino in contatto con il pubblico, affitta addirittura le pareti di un pub pur di esporre le proprie opere, ma a quanto pare la clientela accoglie con un certo interesse i quadri di suoi moglie e non i suoi noiosi vicoli parigini.
La particolarità dei quadri di Margaret, è quella di dipingere bambini che presentano degli occhi spropositati, perchè gli occhi sono lo specchio dell'animo, ed essi vengono risoprannominati "i piccoli orfanelli".
Keane notando il successo da parte dei piccoli orfanelli comincia a spacciarli per suoi.
Margaret scoprirà l'inganno, ma non solo, forse per la prima volta comincerà a capire chi è l'uomo che ha sposato.

Regia di Tim Burton
Attori: Amy Adams, Christoph Waltz

OPINIONE:

Forse gli amanti del "classico" Tim Burton, quello al confine tra il Dark ed il fantastico, si sono sentiti un pò spaesati, ma si capiva fin da subito che questo film non avrebbe presentato le classiche caratteristiche alla Burton. (trattandosi, anche, di un biografia!)
Burton segna una svolta dai suoi lavori precedenti: niente Jhonny Deep, cambio di colonne sonore, e ambientazione pienamente realistica.
Mi è piaciuta la scelta compiuta dal regista di rendere nota una vicenda così poco divulgata nel mondo, ma estremamente bizzarra ed interessante.

Non so se avete presente quella sensazione di quanto guardate un trailer e sapete già, ancor prima di vedere il film, che quel film vi piacerà, ecco questo mi è successo con Big Eyes!
La storia di questa pittrice mi ha ammaliata, incantata, sconvolta; la storia di una donna che per amore e debolezze si lascia portare via dal marito una delle cose più importanti della sua vita, la storia di una donna che ritrova la forza per reagire e rivendicare stessa.
Questa storia ambientata a cavallo tra gli anni 50' e 60' ricalca il periodo della lotta femminista, e proprio questa vicenda mostra brillantemente come il ruolo della donna cambiò: prima da moglie sottomessa al marito madre di famiglia senza pretese e possibilità lavorative a donna indipendente imprenditrice di se stessa.

Da buona giurista sono rimasta molto toccata, anche, dalla colossale truffa artistica messa in atto dai due e dai risvolti legali che si sono sviluppati nel finale del film. Si lo so, molto probabilmente a nessuno interessa più di tanto.... 

Non mi soffermo neanche a parlare degli attori, che sono stati squisitamente bravi e credibili!
Volevo però, farvi notare che nel cast c'è anche Krysten Ritter, anche se interpreta solo in un ruolo minore, come amica di Margaret, ma la trovo sempre stupenda e bravissima!

Che altro dire, se non che ho adorato i dipinti dai grandi occhioni!, Probabilmente andrò a cercare qualche stampa da mettere in casa... anche se il fidanzato non è consenziente! Amen

Non ho altro da aggiungere, se non un bel pollice in su per il mio amato Tim, ed andate a vedere il film finchè si trova ancora nelle sale!