giovedì 29 gennaio 2015

Il segreto del bosco vecchio


Edizione: Mondadori
Prezzo: 9,23
Pagine: 148

TRAMA:

I boschi della valle di Fondo hanno due nuovi padroni: il colonnello Procollo, un uomo tutto d'un pezzo che non sorride mai, e suo nipote Benvenuto, un orfano che è rimasto solo al mondo.
Il colonnello vuole abbattere il bosco per fini personali, ma alla fine deciderà di non farlo scendendo a patti con i geni che popolano il bosco. Esso, infatti, è popolato da geni che vivono negli alberi, venti pomposi  con una propria personalità ribelle e altre creature che rendono il bosco un posto magico ed unico.
Procollo però non ha intenzione di rispettare la sacralità di questo luogo, ed intende appropriarsene totalmente fino a pensare di togliere di mezzo il nipote pur di ottenere ciò che vuole.

OPINIONE:

Libro per ragazzi, che può essere tranquillamente letto anche da chi è un pò più grandicello.
Buzzati da vita al bosco vecchio rendendolo un luogo incantato, misterioso e suggestivo.
Sicuramente mi è piaciuta l'atmosfera creata dallo scrittore, sono sempre stata affascinata dai boschi e fin da quando ero piccola sono fortemente convinta che dietro ogni albero si nasconda qualche fata e che il vento canti tra gli alberi.
Quindi questo racconto mi ha riportato ai migliori anni della mia infanzia quando scorrazzavo nel boschetto dietro casa mia e parlavo con gli alberi (ero una bambina strana, lo so!).
Per quanto abbia amato il clima pittoresco del bosco non sono riuscita ad affezionarmi altrettanto ai protagonisti, che mi hanno lasciata quasi del tutto indifferente, probabilmente sono io che non sono riuscita a trovare un pò di empatia con loro, ma a volte succede! non ci deve per forza piacere tutto di un libro!
In ogni caso è una buona lettura veloce e spensierata, che occupa qualche ora di tempo e ti fa riassaporare qualche ricordo dell'infanzia.

mercoledì 21 gennaio 2015

Confessioni di un artista di merda, P. Dick.


Edito: Fanucci
Prezzo: 6,90 euro
Pagine: 257

TRAMA:

La trama è incentrata su tre protagonisti, un fratello, una sorella e un cognato. Sono loro le tre voci narranti del romanzo.
Tutto inizia quando Jack si trasferisce da sua sorella Fay ed entra a far parte delle sue dinamiche familiari. Sullo sfondo, una classica famiglia borghese americana del dopo guerra.
Fay vive in una grande casa con il marito Charles e le due figlie. 
Fay anche se di primo acchito può sembrare una donna debole risulta, invece, essere la personalità più forte della storia, con un carattere fortemente narcisista e capriccioso.
Il romanzo racconta le storie di ordinaria follia di una famiglia come tante all'apparenza, ma che dietro il velo del perbenismo nasconde le più oscure turbe mentali.
P. Dick delinea tre splendidi personaggi: Jak, che rappresenta il malato di mente, facilmente abbindolabile dai primi fanatici di passaggio; Charles il marito violento e allo stesso tempo sottomesso dalla moglie, che perderà completamente la ragione; Fay mogliettina finta svampita, ma in realtà chiaramente lucida ed arrivista.

OPINIONE:

Questa è la mia prima esperienza con Dick, e sinceramente quando ( a scatola chiusa) ho scelto di leggere un suo libro mi aspettavo tutt'altro... Conoscevo  Dick per i suoi romanzi di fantascienza ed invece mi sono ritrovata davanti ad un romanzo che analizza le deviazioni più profonde del genere umano.
Per questo motivo per i primi capitoli mi sono sentita leggermente spaesata e non capivo dove l'autore volesse andare a parare, nonostante ciò, la storia mi ha coinvolta ed incuriosita a tal punto da voler sapere assolutamente che fine avrebbero fatto i personaggi.
Ho adorato il personaggio di Fay, Dick è riuscito a caratterizzare questo personaggio alla perfezione come odiosa casalinga disperata, cinica ed arrivista, probabilmente si è ispirato a qualcuno di sua conoscenza...
La prosa di Dick è eccezionale questo non lo metto in dubbio, ma quando partivano i "pipponi" mentali dei vari protagonisti, capaci di durare anche per un intero capitolo, la lettura diventava un pò soporifera!!
L'unica cosa che non riesco a capire del romanzo è il titolo, che in realtà centra ben poco con la trama, ma pazienza ormai è una cosa che capita frequentemente!
Nel complesso posso affermare che il romanzo mi è piaciuto e che sicuramente approfondirò la conoscenza con Dick, ma la prossima volta mi rifarò sul genere fantascientifico. 

domenica 18 gennaio 2015

4 giorni a Firenze low cost!!

Per Natale ho deciso di farmi un bellissimo autoregalo: tre giorni a Firenze.
Considerando che sono ancora una studentessa universitaria e i fondi finanziari sono quello che sono.... ad inizio dicembre è partita la caccia all'offerta!

Per quanto riguarda l'hotel, ho navigato tra tutti i siti più famosi e in cerca della soluzione migliore che includesse: basso costo, vicinanza al centro, colazione compresa  e una valutazione decente su tripadvisor!! la vittoria se l'è aggiudicata l'Hotel Stella Mary (http://www.hotelstellamary.it/it/) trovando l'offerta su venere.com, riesco ad aggiudicarmi una camera doppia, per tre notti dal 27 al 30 di dicembre, alla modica cifra di 117 euro in tutto (compresa la colazione).

Il problema rimane il mezzo con cui raggiungere Firenze, treno o macchina?
Alla fine optiamo per il treno e cercando i treni negli orari giusti, scoviamo qualche biglietto a prezzo ridotto, pagando circa 65 euro andata e ritorno (Pordenone-Firenze) su una Freccia argento diretta.

La maggior parte dei costi dei musei che vi indico sono a prezzo ridotto, dal momento che per i giovani tra i 18-25 anni quasi tutti i musei hanno il prezzo ridotto. Normalmente la differenza è di qualche euro rispetto a quello intero, specificherò caso per caso.


1° GIORNO:

Partenza del treno ore 07.29, saliamo sul nostro freccia argento in prima classe, direzione Firenze!
Alle 10.40 arriviamo e subito ci mettiamo alla ricerca dell'hotel che dista a 5 minuti a piedi dalla stazione. Trovato l'hotel depositiamo i bagagli e andiamo a fare un primo giro di perlustrazione.
Ci avviamo verso il mercato centrale, e poi alla Basilica di san Lorenzo.
Qui è possibile fare un biglietto unico a 7 euro che comprende:

  • visita alla Basilica di San Lorenzo, sacrestia Vecchia
  • Biblioteca Medicea
  • Museo del Tesoro
  • Chiostro
Nel Pomeriggio andiamo subito ad acquistare i biglietti per gli uffizi, al centro informazioni ci consigliano di acquistarli alla libreria Accademia, che si trova, appunto di fronte all'Accademia. Acquistiamo i biglietti che ci serviranno per evitare code il giorno dopo al prezzo di 10,25 euro ( sempre ridotto).
Dopo di chè decidiamo di fare un giro per orientarci meglio a Firenze, visitando la piazza del Duomo, la piazza della Signoria e il Ponte Vecchio.
Abbiamo visto tre chiese molto Belle e ad entrata gratuita:
  • Chiesa Orsanmichele (vicina a palazzo Vecchio)
  • Chiesa di S. Trinità (lungo Arno)
  • Chiesa di Ognissanti (lungo Arno)
CENA:
A cena ci rechiamo da L'brincello in via Nazionale 110. Trattoria con cucina tipica toscana, molto pittoresco. Recatevi presto, perchè il locale è piccolo e si riempe subito
Abbiamo preso antipasti di crostini misti; pappardelle al cinghiale e pollo alla piastra con patate e tiramisù, acqua per un totale di 38, 5 euro.
Come sempre i consigli di Tripadvisor sono utili!!

2° GIORNO:

Ci rechiamo molto presto agli Uffizi, alle 8.30 siamo già sentro, grazie ai biglietti acquistati il giorno prima.
Quasi tutta la mattina viene dedicata alla vista del Museo più famoso di Firenze tappa obbligatoria per chi visita Firenze!!!



Ci dirigiamo poi al Palazzo Pitti, dove vi è la possibilità di acquistare due biglietti unici:

Il primo comprende, al prezzo di 3,50 (ridotto):

  • Giardino dei Boboli ( da fare per primo, perchè chiude alle 16.30)
  • Museo della Porcellana
  • Museo del costume
  • Museo degli argenti (merita visitarlo, perchè si vede l'interno del palazzo e i bellissimi affreschi)
  • Giardino Bardini (che non siamo riuscita a fare)
Il secondo biglietto al costo di 6,50 (ridotto):
  • Galleria Palatina
  • Galleria dell'arte moderna
  • Mostra "luce del '900"
Tra una visita e l'altra, siamo affamati, ma non vogliamo allontanarci troppo dal Palazzo Pitti perchè dobbiamo finire le visite.
Proprio di fronte al Palazzo si trova "il botteghino" panineria/ focacceria con prezzi veramente ottimi.

Visitiamo la Chiesa di Santo Spirito (entrata gratuita) che si trova poco distante dal Palazzo Pitto

L'intenzione iniziale era quella di andare a vedere Palazzo vecchio di notte dopo cena, poichè alcune Domenica il Palazzo tiene aperto fino a mezzanotte, ma stanchi della lunghissima giornata decidiamo di anticipare i tempi e di vederlo prima di cena. (costo di 8), personalmente penso che sia molto più bello visto da fuori che i suoi interni, mi aspettavo qualcosina di più!

CENA:
Ancora una volta ci affidiamo alle recensioni di tripadvisor e capitiamo nella Trattoria di Benvenuto, in via dei Neri, trovando un menù fisso a 11 euro che ricomprende primo + secondo + contorno.
Cibo veramente ottimo, e servizio super veloce.

3° GIORNO:

Il lunedì lo dedichiamo al Duomo e a tutto ciò che ci sta attorno!
Anche qui si trova un biglietto unico di 10 euro che comprende:
  • Campanile di Giotto
  • Duomo
  • Cripta s. Repata
  • Cupola del Brunelleschi + panorama
  • Battistero
La fatica è molto perchè il Campanile ha più di 400 scalini, e già li è stata dura! la cupola è anche più alta del campanile e le scalinate sono veramente strette e impervie, sembrava di scalare una montagna, ma tutta la fatica viene ripagata! la Cupola vista da vicino è uno spettacolo imperdibile e il panorama visto da lassù è mozzafiato ( se soffrite di vertigini, come il mio fidanzato, forse fareste meglio ad evitarlo!) 


A pranzo ci rechiamo di nuovo in via via dei Neri, dove ci sono un sacco di localini dove poter mangiare. Ci fermiamo alla Prosciutteria, dove abbiamo gustato delle focacce veramente ottime! La mia focaccia era talmente grande che non sono neanche riuscita a finirla!

Procediamo con le nostre visite e questa è la volta di S. Croce, anche qui vi è la possibilità di un biglietto unico, per 8,50: casa Buonarotti + S.Croce e museo
Nella chiesa di Santa Croce sono presenti le tombe di tantissimi personaggi storici tra cui:
Galileo, Michelangelo, Dante, Macchiavelli, Foscolo, e molti altri!!

Infine passeggiando per le via di Firenze visitiamo altre due chiesette meno note ma molto belle che meritano di essere viste:
  • S. Gaetano (entrata libera)
  • S. Maria Maggiore( entrata libera)
CENA:
A cena ci rechiamo alla Trattoria da Guido, in via Faenza. questa volta restiamo spaesati, perchè i locali dove volevamo andare li abbiamo trovati chiusi.
Anche qui vi è un menù fisso a 15 euro, ma non ho toccato praticamente cibo, primo perchè la pasta che ci hanno presentato era quasi cruda, secondo ci hanno messo vicino alla porta che continuava ad aprirsi, e a dicembre non è una gran buona idea... infatti mi si è bloccata la digestione!!

4° GIORNO:

Ormai siamo all'ultimo giorno di vacanza e cerchiamo di vedere tutto quello che ci rimane!
Prima tappa il museo del Barghello ( prezzo ridotto 2 euro), museo molto bello che per lungo tempo fu usato come carcere, ma dentro non c'era nessuno. Visitiamo anche la Badia fiorentina, chiesa di fronte al Barghello.

Seconda tappa: Palazzo Davanzati. avevo lasciato questo palazzo giusto se c'era un buco da  tappare... infatti stavamo aspettando l'apertura della casa di Dante.
Se passate a Firenze, vi prego andatelo a vedere! è un palazzo di 3 piani tenuto benissimo con le stanze arredate e affrescate, veramente particolari, inoltre il costo è ridicolo: 1 euro presso ridotto, 2 euro intero.

Passiamo poi alla casa di Dante ( 4 euro ridotto), una vera e autentica delusione. Si tratta di un palazzo trasformato ad hoc per la situazione, non si è neanche certi che fosse la vera casa di Dante. L'interno è spoglio e la mostra consiste in padiglioni sparsi per la casa, più qualche reperto di dubbia provenienza!!! Sinceramente non vi consiglio di buttare via soldi e tempo in questo posto.

Proseguiamo poi con il convento di San Marco (prezzo ridotto 2 euro) al cui interno vi sono tutta una serie di celle, ciascuna delle quali affrescata. Bellissimo anche il chiostro, merita di essere visitato.
Purtroppo la chiesa non siamo riusciti a vederla, perchè chiudeva prima del museo e non abbiamo fatto caso all'ora!

Pranziamo in una pizzeria li nei d'intorni e subito dopo ci mettiamo in coda per entrare all'accademia ( prezzo ridotto 4 euro),
abbiamo fatto quasi 2 ore di coda estenuante, sopratutto per il freddo!

Questa era la nostra ultima tappa, alle 18.30 prendiamo il treno per il ritorno, che ovviamente non poteva far mancare la mezzoretta di ritardo.


Firenze già la conoscevo come città, ma questa volta ho avuto modo di concentrarmi anche su luoghi meno noti. Purtroppo non sono riuscita a veder tutto quello che volevo, ma come dice il manuale del buon viaggiatore "bisogna sempre lasciare qualcosa da vedere, così avrei una buona scusa per tornarci"!!


lunedì 12 gennaio 2015

Big Eyes, Tim Burton



TRAMA:

Big Eyes è la storia di una delle più grandi frodi artistiche della storia.
La pellicola narra della vera storia di Margaret Keane, pittrice tra gli anni cinquanta e sessanta.
Margaret, scappa di casa con la figlia e una valigia con pochi vestiti e i suoi amati dipinti. Si trasferisce a San Francisco ma nonostante sia una bravissima pittrice fatica a trovare un lavoro ed è costretta a lavorare in un mobilificio, mentre nei weekend guadagna pochi spicci facendo ritratti.
Mentre fa ritratti per pochi soldi incontra un'altro pittore di strada di nome Walter Keane che cerca di far colpo su di lei. Walter in realtà è un'agente immobiliare e solo per hobby dipinge vicoli e paesaggi di Parigi, città nella quale afferma di aver trascorso la giovinezza. 
I due iniziano a frequentarsi e l'intesa sembra perfetta, fino a quando l'ex marito di Margaret minaccia di portarle via la figlia, in quanto non in grado di mantenerla, ed è allora che Walter le propone di sposarlo e di iniziare una vita con lui.
Walter cerca di fare di tutto perchè i dipinti di entrambi entrino in contatto con il pubblico, affitta addirittura le pareti di un pub pur di esporre le proprie opere, ma a quanto pare la clientela accoglie con un certo interesse i quadri di suoi moglie e non i suoi noiosi vicoli parigini.
La particolarità dei quadri di Margaret, è quella di dipingere bambini che presentano degli occhi spropositati, perchè gli occhi sono lo specchio dell'animo, ed essi vengono risoprannominati "i piccoli orfanelli".
Keane notando il successo da parte dei piccoli orfanelli comincia a spacciarli per suoi.
Margaret scoprirà l'inganno, ma non solo, forse per la prima volta comincerà a capire chi è l'uomo che ha sposato.

Regia di Tim Burton
Attori: Amy Adams, Christoph Waltz

OPINIONE:

Forse gli amanti del "classico" Tim Burton, quello al confine tra il Dark ed il fantastico, si sono sentiti un pò spaesati, ma si capiva fin da subito che questo film non avrebbe presentato le classiche caratteristiche alla Burton. (trattandosi, anche, di un biografia!)
Burton segna una svolta dai suoi lavori precedenti: niente Jhonny Deep, cambio di colonne sonore, e ambientazione pienamente realistica.
Mi è piaciuta la scelta compiuta dal regista di rendere nota una vicenda così poco divulgata nel mondo, ma estremamente bizzarra ed interessante.

Non so se avete presente quella sensazione di quanto guardate un trailer e sapete già, ancor prima di vedere il film, che quel film vi piacerà, ecco questo mi è successo con Big Eyes!
La storia di questa pittrice mi ha ammaliata, incantata, sconvolta; la storia di una donna che per amore e debolezze si lascia portare via dal marito una delle cose più importanti della sua vita, la storia di una donna che ritrova la forza per reagire e rivendicare stessa.
Questa storia ambientata a cavallo tra gli anni 50' e 60' ricalca il periodo della lotta femminista, e proprio questa vicenda mostra brillantemente come il ruolo della donna cambiò: prima da moglie sottomessa al marito madre di famiglia senza pretese e possibilità lavorative a donna indipendente imprenditrice di se stessa.

Da buona giurista sono rimasta molto toccata, anche, dalla colossale truffa artistica messa in atto dai due e dai risvolti legali che si sono sviluppati nel finale del film. Si lo so, molto probabilmente a nessuno interessa più di tanto.... 

Non mi soffermo neanche a parlare degli attori, che sono stati squisitamente bravi e credibili!
Volevo però, farvi notare che nel cast c'è anche Krysten Ritter, anche se interpreta solo in un ruolo minore, come amica di Margaret, ma la trovo sempre stupenda e bravissima!

Che altro dire, se non che ho adorato i dipinti dai grandi occhioni!, Probabilmente andrò a cercare qualche stampa da mettere in casa... anche se il fidanzato non è consenziente! Amen

Non ho altro da aggiungere, se non un bel pollice in su per il mio amato Tim, ed andate a vedere il film finchè si trova ancora nelle sale!


domenica 11 gennaio 2015

Recensione: Stardust


Prezzo: 9.50 euro
Edizione: Mondadori
Pagine: 245

TRAMA:

Tristan Thorn è un giovane garzone che vive in un paesino, chiamato Wall, confinante tra il suo mondo, l'Inghilterra dell'1800, e il mondo fantastico di Faerie. Faerie è un mondo popolato da magia e creature bizzare , si trova al di là di un muro, al quale i cittadini di Wall fanno costantemente da guardia, perchè nessuno ci deve passare; ma ogni nove anni si tiene il grande mercato in cui umani e creature fantastiche si mescolano tra di loro.
Il giovane Tristan è follemente innamorato della bella e capricciosa Victoria  per la quale farebbe qualsiasi cosa pur di ottenere le sue attenzioni. Una sera, mentre Tristan riaccompagna a casa Victoria, I due vedono una stella cadente, Victoria promette a Tristan che avrebbe accettato qualsiasi sua richiesta se solo gli avesse portato quella stella. 
L'innamorato decide, quindi, di partire in viaggio per le terre sconosciute di Faerie, per raggiungere la sua stella, ma si ritroverà a vivere venture inaspettate ed emozionanti.


OPINIONE:

E' solo da poco che ho scoperto l'esistenza di Neil Gaiman (ammetto la mia ignoranza!!), ma storia dopo storia si sta conquistando sempre più un posticino nel mio cuore da lettrice.
Conoscevo già la storia di Stardust grazie al film uscito nel 2007, anche se come sempre libro e film sono due cose nettamente diverse. Il film ( visto anche più di una volta) mi era piaciuto molto, e devo ammettere che nel film sono inseriti più elementi rispetto al libro, ma sostanzialmente ricalca la storia scritta da Gaiman.Come sempre, però, ho preferito il libro, perchè solo attraverso esso mi sono riuscita a calare completamente in quella dimensione folklorica e fiabesca di Stardust, che l'autore ci narra.
Come sempre Gaiman riesce a creare dei mondi fantastici che ti risucchiano nello loro dimensione, e quando cominci ad assaporare i suoi mondi non ne puoi più fare a meno. 
Stardust è un libro che si legge velocemente e piacevolmente; è una favola, non solo per i più piccini, che mescola realtà e fantasia sapientemente, come solo Gaiman sa fare.
L'unica lagnanza che posso sollevare riguarda il finale che sembra scivolare via molto velocemente, non lo so, forse perchè ho amato la storia e il percorso fatto da Tristan, il Finale mi è sembrato conclusosi troppo frettolosamente, comunque sicuramente questo non rovina tutto il resto.
Consiglio a tutti voi di leggerlo, anche se avete visto il film come me!
Adesso che ho finito questo libro sto andando in astinenza da Gaiman!!!
Buona lettura a tutti voi!

giovedì 8 gennaio 2015

Magic in the moonlight




Trama:

Siamo nella Berlino degli anni 20', Wei ling Soo ( interpretato da un brillante Colin Firth) è un celebre prestigiatore cinese, in grado di fare sparire elefanti e di teletrasportarsi sotto gli occhi meravigliati di un pubblico ammaliato.  Dietro la maschera del mago cinese, in realtà si nasconde  Stanley Crawfod, un elegante inglese assolutamente cinico e miscredente.
Stanley riceve la visita di un vecchio amico-collega, il quale ricerca il suo aiuto per smascherare una medium che si è instaurata a casa di alcuni suoi ricchi amici in costa azzurra.
Stanley, che per hobby ha quello, appunto, di smascherare "fantomatiche" medium, accetta la richiesta dell'amico  e parte per la Francia.
Ospite dei Catledge in costa azzurra, e sotto falsa identità si fa passare per un uomo d'affari; ed qui che Stanley incontra la giovane Sophie Baker ( la bellissima Emma Stone) che sostiene di essere una medium.
Stanley assisterà, sempre accompagnato dal suo scetticismo, alle sedute della medium, riuscirà a scoprire l'inganno oppure non c'è nessun inganno da smascherare??
Regia di Woody Allen
Attori: Colin Firth; Emma Stone, Eileen Atkins, Marcia Gay Harden
Durata: 98 minuti

Opinione:

Film uscito nelle sale un mese fa e ovviamente io mi prendo sempre tardi....
Parto con una premessa importantissima: io con Woody Allen ho un rapporto di amore ed odio, ma con questo film è riuscito a conquistarmi!!
Sarà che amo in maniera incondizionata gli anni 20' e la Francia, e Colin Firth è uno dei miei attori preferiti, ma la storia ha un sapore di primavera e magia che ti ammaliano.
Sicuramente è un film adatto ai romanticoni come me, che si sciolgono con le storie d'amore improbabili e se c'è un tocco di mistero e magia, che Dio ci aiuti, perchè il nostro cuoricino è già in un brodo di giuggiole! 
Stanley è un personaggio cinico, che non crede in nulla, se non in quello che c'è di razionale al mondo, ma si capisce che il suo essere così duro con se stesso e gli altri è dato da ombre del passato.
La bella Sophie entra nella vita di Stanley come un temporale, sconvolgendo tutte le sue certezze e i suoi credo. Anche il telespettatore si chiederà fino alla fine se Sophie recita una parte o è veramente dotate di un sesto senso.                                                       
Vi consiglio di vederlo perchè:
1) c'è Colin Firth e mi sembra un motivo più che valido!
2) E' un film romantico commovente e non troppo pesante
3) se amate gli anni 20' è il film per voi, ho adorato i costumi di scena!! 


vi lascio il link in streaming che ho trovato:  http://playreplay.net/video/97175.9a38a5ce7311009267146660b862



mercoledì 7 gennaio 2015

Un uso qualunque di te



Editore: Giunti
Prezzo:      5.99
Pagine:       208

Trama:

E' notte fonda quando Viola, madre e moglie distratta, riceve una telefonata dal marito che le chiede di raggiungerlo in ospedale. Ma Viola non è nel suo letto di casa, comincia a rivestirsi rapidamente per poter raggiungere il marito.

Viola non sa ancora cos'è successo, ma quel che accadrà in quella notte rivelerà tutte le sue bugie e i tradimenti, fino a quello più grande...
In quella stanza di ospedale la sua vita prenderà una piega improvvisa, non si potrà più nascondere dietro i suoi inganni, e per amore dovrà pagare un prezzo molto alto!

Opinione:

Come spesso mi capita, quando compro un libro, sono all'oscuro della trama e mi faccio attirare dalla copertina e dal titolo accattivante.
In questo caso ho fatto proprio un buco nell'acqua....
Tra l'altro, quando ho acquistato questo libro l'ho trovato nella sezione giunti junior, cosa assolutamente fuori luogo stando alla trama ed ai suoi contenuti!
La storia narrata ha un qualcosa di "già visto" e " già sentito". La protagonista ricalca il clichè della donna traditrice e distratta con un marito perfetto e una famiglia solida, che tradisce semplicemente per noia, poi qualcosa di sconvolgente capita nella sua vita e tutte le sue bugie vengono a galla.
Personalmente non trovo così interessante la storia della "donna traditrice senza motivo" che viene ripercorsa atto per atto.
Forse l'unica nota di merito va al finale, a mio avviso, un pò troppo sopra le righe, ma sarà l'unica cosa che probabilmente ricorderò di questo libro.
Il libro si legge velocemente, e la prosa è molto piacevole, sicuramente il problema di questo libro non è com'è scritto, ma cosa c'è scritto.



lunedì 5 gennaio 2015

Due giorni tra i colli Euganei e le città Venete

Per il compleanno del mio fidanzato ho deciso di optare per un regalo "alternativo" e di acquistare un buono su Groupon che comprendeva un soggiorno per due persone con colazione e sauna ad Abano Terme, alla modica cifra di 34 euro al posto di 90 euro.
Ho prenotato due settimana prima all' Hotel Verona di Abano Termeper il 14 e 15 Dicembre.
Vi lascio il link del sito http://www.abanohotelverona.it/contatti.asp
In realtà, anche se la meta è ben nota per i suoi centri termali, il nostro scopo era, invece, quello di visitare i luoghi e le località limitrofe.

1° GIORNO: 

Partiamo da Pordenone alle 8.00 di mattina. Io, il Fidanzato e la mia fidata smart, alla barba di chi dice che la smart è solo una macchina di città.
Prendo l'autostrada da Fontanafredda per poi proseguire per Conegliano ed uscire a Padova Ovest, scoprendo a mie spesa che per poco più di 100 chilometri di autostrada sono 9, 20 euro....
Arriviamo in albergo verso le 10.00 e anche se ancora non era scattata l'ora del check- in (11.00) la stanza era già libera e disponibile.

L'Albergo: Sicuramente non uno dei più lussuosi e puliti che io abbia mai visto!
                    L'arredamento è una sorta di reperto storico degli anni 70', ma la stanza è grande                      e ben riscaldata, con televisore e terrazzo.
                    Il bagno invece risulta essere un problema..... e io non capisco perchè gli                                     albergatori si ostinino a mettere la tendina alla doccia che non serve                                             assolutamente a nulla, ma anzi,  ti si appiccica come una sanguisuga e provoca                           uscite d'acqua devastanti, rendendo il bagno come una gigantesca pozzanghera di                     acqua stagnate.
                    Senza fare gli schizzinosi direi che per una notte si può accettare.
                    Note positive: l'albergo è dotato di un proprio parcheggio; la colazione è passabile
                    ma il punto forte sono sicuramente le loro brioche, buonissime!!

Sganciati i bagagli iniziamo il nostro tour tra i colli Euganei:

1° tappa: Monselice

Andiamo a visitare Monselice, poco lontano da Abano. Volevamo visitare il castello, ma abbiamo scoperto sul posto che è chiuso dal 1 di Dicembre fino a Marzo.
Visitiamo la chiesa di Santa Giustina, risalente al 1256, vecchio duomo di Monselice.
Dopo la chiesa di S. Giustina parte il percorso delle 7 chiesette, ovvero un sentiero che si inerpica su una collinetta e che comprende sette capitelli. La salita non è particolarmente faticosa ( se ci sono riuscita io....) la vista dall'alto dev'essere veramente sorprende, peccato che noi ci siamo beccati la tipica "giornata padana", per chi ignorasse il termine: una giornata particolarmente nebbiosa.
In primavera vi è la possibilità di raggiungere anche il Mastio, che si trova sul punto più alto della collina.



Facciamo un giro nella piazza di Monselice dove si trova la Torre dell'orologio e troviamo anche i mercatini di natale.
Prima di partire abbiamo deciso di fare aperitivo con il classico spritz veneto, idea malsana dal momento che abbiamo pagato 3,50 euro a spritz, e non era neppure molto buono!

2° tappa: Este

Secondo meta del nostro tour è Este.
Troviamo parcheggio proprio sotto le mura del castello Carrese, e facciamo un giro attorno ad esse e nel parco all'interno delle mura ( sicuramente più bello in primavera). 

Approfittiamo del parco per mangiare il nostro pranzo al sacco e ripartiamo per la terza tappa

3° tappa. Arquà Petrarca

La terza tappa del tour è il paese che ospito gli ultimi anni di Petrarca,  e memore dei miei studi classici mi sembrava d'obbligo farci un salto.
Arriviamo molto prima dell'apertura della casa di Petrarca, così facciamo un giro nel pittoresco paesino di Arquà, arroccato su una collinetta, recentemente rientrato nel club dei borghi più belli d'Italia.
Abbiamo seguito il sentiero di Sant'Antonio che conduceva ad una chiesetta, sfortunatamente, chiusa, ma almeno ci siamo goduti la passeggiata all'interno di questo bellissimo borgo fiabesco.
Finalmente alle 15.30 apre la casa del Petrarca che con il biglietto ridotto ( per chi ha meno di 25 anni) paghiamo 2 euro a testa (prezzo intero 4 euro).
Questa è l'ultima dimora del Petrarca, vissuto qui tra il 1369 ed il 1374, Petrarca racconta di aver trovato la pace in questo luogo, e non posso che dargli ragione vedendo il panorama che si scorge dal terrazzo e la quiete che si percepisce nell'aria.
La villetta a due piani e ben tenuta e dispone anche di una sala che proietta un documentario.
Inoltre il custode è molto disponibile ed è lui stesso un documentario vivente.



Terminato il giro tra le località dei colli Euganei torniamo in albergo per goderci qualche momento di relax, e per testare la sauna.

A cena prenoto in un ristorante poco fuori Abano di cui ho letto molte recensioni positive su tripadvisor; il locale si chiama Dai tosi magna e tasi ( anche questo simpatico modo di dire veneto mi ha fatto un'ottima impressione).
Abbiamo ordinato: due primi di bigoli in salse diverse ( bigoli fatti a mano); come secondo una tagliata da dividere in due con un contorno di patate al forno, la tagliata veramente ottima, si scioglieva in bocca e la proprietaria ha tenuto a precisare che ogni singola fetta (sottilissima) viene tagliata a mano; per finire un dolce, con acqua ed un quarto di vino.
Quando ci è arrivato lo scontrino pensavamo fosse uno scherzo... abbiamo pagato il tutto 33 euro,
rapporto qualità e prezzo fenomenali!!
I proprietari  sono gentilissimi e cordialissimi, abbiamo già in programma di ritornarci a breve.





2° GIORNO:


La mattina ci svegliamo, facciamo colazione in albergo con delle buonissime brioche.
La prima meta del giorno è Vicenza. Essendo lunedì a Vicenza non c'è nulla di aperto,
(vi lascio comunque il link, se siete interessati a visitarla, per l'acquisto di un biglietto cumulativo molto interessante, io stessa l'ho fatto un paio di anni fa http://www.olimpicovicenza.it/info-e-biglietti/biglietti-e-tariffe/)
Decidiamo comunque di farci un giro, il centro è molto bello e si gira a piedi facilmente.
Sfortunatamente il mio navigatore decide di abbandonarmi e così io ed il mio orientamento litighiamo e con la mia smart finiamo in pieno centro di Vicenza.
State attenti se ci andate in macchina perchè finire nell'area centrale non è così difficile, basta sbagliare ad un incrocio e vi ritroverete dentro questo girone infernale e non riuscirete ad uscirne così facilmente.

Dopo Vicenza prendiamo la strada verso il ritorno con l'idea di fare due fermate:

1° fermata: Cittadella

Cittadella è una piccola città circondata da una cinta muraria tenuta particolarmente bene, e i punti di accesso sono attraverso le 4 torri che sono posizionati sui 4 punti cardinali.
E' possibile fare il giro della cinta murari dall'alto al costo di 5 euro a persona, noi non lo abbia fatto perchè la giornata non era particolarmente bella.


Qui ci fermiamo a mangiare in una birreria molto carina la torre dove abbiamo preso dei panini pagando veramente poco ( costo tra i 3 e i 5 euro a panino)

2° fermata: Treviso

Prima di abbandonare definitivamente il Veneto decidiamo di fare una sosta a Treviso.
Essendo periodo prenatalizio abbiamo trovato una Treviso completamente illuminata e decorata da addobbi di Natale.
Facciamo un giretto per il centro, che conosciamo, poichè dista a poco più di 40 minuti da casa, ma è sempre molto bello!!

Aperitivo veloce con un paio di Spritz ( non si è capito che mi piace lo spritz?!)
E poi proseguiamo verso casa!


Ultimo dato tecnico che volevo condividere con voi: tutto il giro in macchina è stato fatto con un pieno della smart ovvero 20 euro!!!! la smart è una macchina da viaggio :D

domenica 4 gennaio 2015

I origins

Ieri sera stava bazzicando su vari siti in cerca di qualcosa che allietasse il mio status di malaticcia moccolosa, ed è durante questa ricerca febbricitante che mi sono imbattuta in "I origins".Film di genere fantascientifico (2014), diretto da Mike Cahill, autore del lungometraggio Another Earth. 
Attori: Michael Pitt ( una piacevole scoperta), Brit Marling e Astrid Berges-Frisbey.Durata: 113'

Trama:

Il Dottor Ian Gray,dottorando in biologia molecolare e specializzato nel processo di evoluzione dell'occhio, lascia il suo laboratorio per partecipare a una festa. lì conosce una giovane modella straniera, Sofi. l'incontro è fugace, ma basta la visione degli occhi della ragazza per fare accendere qualcosa in Gray, e saranno proprio quegli occhi a cambiarli  per sempre la vita. 
Lo scopo di Ian è ricercare una spiegazione per l'evoluzione dell'occhio umano, ponendosi in maniera critica nei confronti dei dogmi religiosi, i quali di solito associano la presenza dell'occhio alle sole forme di vita intelligenti, ed volendo dimostrare così l'inesistenza stessa di Dio. 
Anni dopo, Ian e la sua assistente di laboratorio Karen, fanno una scoperta sensazionale con profonde implicazioni esistenziali. A questo punto, il medico sa che- pur rischiando di perdere il lavoro della sua vita- dovrà recarsi dall'altra parte del mondo per validare ( o confutare) la sua teoria. Qui sarà costretto a fare i conti con qualcosa di inimmaginabile e dovrà metter in discussione il suo credo nei confronti della scienza, che forse non ha una risposta proprio per tutto....

Parere:
Il film ha una trama avvincente, decisamente drammatico nella prima parte ed emozionante in un secondo momento.Non sono una grande amante dei film di fantascienza, ma questo film mi ha particolarmente colpita. I suoi elementi realistici, una teoria così ben studiata e strutturata, e la mancanza di "fenomeni" estremi fanno credere allo spettatore che tutto ciò che accade non sia così lontano dalla realtà, o quanto meno non sia impossibile.E' un film piacevole e senza cali di attenzione, la storia vi sorprenderà fino alla fine.Consigliato ad un pubblico adulto.
Pur non avendone mai sentito parlare sono rimasta piacevolmente colpita e non posso fare altro che consigliarvelo, buona visione!!